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VANGELO (EVANGELIZZAZIONE)

Alla fine della lettura del Vangelo durante la santa Messa, mi accorgo di non averla seguita quasi per niente, pur essendomene prefissata l'attenzione; accettando pur con rammarico l'ennesima distrazione, a maggior ragione mi prefiggo l'attenzione massima all'omelia... All'inizio di questa, invece, sono portata a considerare che, da mesi, le distrazioni durante il Vangelo, l'omelia, la meditazione e le preghiere e un'apatia generale sono all'ordine del giorno; allora chiedo accoratamente a Gesù: per quanto tempo ancora durerà questo stato di accidia che pure ho accettato come volontà di Dio, anche se dolorosamente?
Gesù
1775 - Fino a rendere più perfetta la tua umiltà, affinché sparisca il “diaframma” già ricordato e niente più si frapponga tra la tua anima assetata d'infinito e l'Infinito stesso. Cara ci è stata e ci è tuttora la tua umiltà ancora non perfetta, che sempre ti ha fatta sentire un niente.
Maria santissima
1892 - Traete spunto da ogni pur piccola occasione della vostra giornata per perfezionarvi, onde avvicinarvi sempre più a quella santità cui siete chiamati, così che sempre vi sia il confronto tra il Vangelo e il vostro operare.
Mio marito
1941 - L'idea stessa di venire insieme presso la mia tomba deve indurvi a considerare se e quanto vi unisca un vero vincolo d'amore, sia come fratelli di sangue sia come fratelli in Cristo. E deve portarvi pertanto a considerare quanto superficialmente siete abituati a leggere il santo Vangelo: non soppesate infatti ogni parola, ogni pausa, ogni ammonimento implicito o esplicito. E tale lettura quando c'è (e purtroppo non è quotidiana, come più volte consigliato) è spesso affrettata, come affrettata ne è la meditazione, frastornati come siete dal rumore del mondo intorno e dagli impegni spesso non bene organizzati e perciò più sconvolgenti.
Gesù
1950 - La mia gioia sia con te e con i tuoi figli e sia propagata al numero più grande di quanti leggeranno questi “scritti” e tutti - capendo meglio, sempre meglio comprendendo l'umiltà e la consapevolezza di cui sopra - sapranno abbandonarsi alla volontà di quel Padre che tanto ama tutti e ciascuno; e il modo di vivere, così rinnovato, sarà quello piacevole e disinvolto che contraddistingue il Vangelo del mio Marco di cui oggi ricorre, secondo Liturgia, la rimembranza.