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ACCETTAZIONE

Mio marito
1850 - Vedi di accettare tutto e tutti nella santa letizia di chi sa di essere sapientemente guidato, dato che già affidasti la tua mano a quella del tuo Signore.
Mio marito
1851 - Correggi i tuoi difetti continuamente per piccoli che possano sembrarti: niente è più gradito a Dio di questa serena, persistente e perseverante lotta contro il maligno ed egli ti guiderà nelle vie che ti ha designato, senza che nemmeno tu te ne accorga. Non dubitare!
E fra le cose che devi accettare, mettici pure i dubbi, che talvolta ti tormentano, sulla fede e su Dio stesso, onde soavemente e senza più dolore tu possa superarli nella volontà di quel Padre che desidera anche in tal modo provarti.
Mio marito
1852 - Operate presto e con amore (che vuol dire comprensione, tolleranza, accettazione dunque dei limiti dell'uno e dell'altro) in tutti gli affari terreni, onde la vostra anima, finalmente libera, dispieghi ogni energia per il compito che Dio nella sua misericordia volle affidarvi, preparandovi in modo del tutto particolare. E di questo del resto vi accorgete voi stessi, quando vi trovate a contatto di persone che sono veramente indegne del dono immenso che Dio ha dato loro e che continuano a vegetare in una colpevole ignoranza delle cose celesti, in un attaccamento sfrenato alle loro ambizioni e alle loro comodità, in un agnosticismo che non so per quanto ancora reggerà davanti alla bontà - che però è anche giustizia - del Padre che sta nei cieli.
Gesł
1865 - Devi accettare il dolore, ogni tipo di dolore, con la stessa intensità di riconoscenza che provi nell'accettazione umile e gioiosa delle piccole e grandi dimostrazioni d'amore che non di rado ti manifesto. Solo così ti poni e ti porrai nella schiera degli eletti tanto vicini al mio cuore, cara anima mia!