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ACCETTAZIONE

Mio marito
1397 - Chiedete fervidamente a Dio, nostro Signore e Padre misericordioso e paziente, la grazia grande e incommensurabile di quella tale sapienza che vi farebbe diventare così saggi da distinguere le cose che si possono cambiare dalle altre che si devono accettare e offrire per la gloria di quel Padre che fin d'ora, se tale grazia gli chiederete con tanta onestà e fedeltà, ve ne sarà riconoscente come lo fu con Salomone che, appunto, non chiese né potere, né ricchezze, ma solo (solo!) la saggezza, con le conseguenze che sapete.
Mio marito
1400 - Vi starò sempre vicino! Siate sereni nell'accettare le piccole e grandi croci e io vi consiglierò più di quanto non seppi in vita. Non dimenticatemi un sol giorno e con me ricordate tutti i vostri nonni con preghiere, penitenze e sacrifici particolarmente a me e a loro dedicati.
Gesù
1591 - Grazie e benedizioni cadano sui fiori che Dio volle donare a te e al tuo sposo e sui loro virgulti: siano essi tutti portatori di quella grazia che, senza meriti, noi profondemmo loro e che, con i meriti che dovranno di volta in volta sempre più guadagnare con preghiere e sacrifici accettati ogni giorno con tanto amore, essi dovranno portare in tutti gli ambienti, perché si dica, senz'ombra d’indecisione o di dubbio, che essi sono sì, veramente, figli di Dio: sempre, in tutte le circostanze di tempo e di luogo e in tutte le occasioni, sia in casa che fuori.
J. Escrivà
1680 - Io ti aiuterò a togliere quelle incrostazioni che ancora ti impediscono la libera e completa accettazione di quanto ti viene domandato dall'altissimo Iddio (si riferisce al lavoro per gli “scritti”); a te il compito di mantenere integra e bianca la nuova veste.