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SILENZIO

Gesł
803 - Taci e soffri; macera il tuo io e la tua volontà in un continuo esercizio di amore e di carità verso il tuo prossimo e verso me, che sono il tuo prossimo; e da questa macerazione del tuo io e della tua volontà ne uscirai fortificata nella grazia.
Dalla meditazione, poi, comprenderai ogni giorno più il tuo niente davanti al tuo Dio e capirai che è dolce morire così a se stessi per amore di lui.
Gesł
804 - Non cercare lodi, né riconoscimenti; opera nel silenzio e nel nascondimento e la tua anima si rivestirà di luce, che irradierà all'esterno a santificazione propria, a edificazione del prossimo. E non crescerai perciò in superbia, dal momento che solo da Dio ti verrà data questa luce, se continuerai indefessamente l’opera di annullamento completo della tua volontà, annullamento che è poi scelta di fare solo e sempre la volontà del Padre, che ti benedice ora e benedice chi dei tuoi vorrà seguirti in questa difficile e dolce via dell'amore, basata sull'umiltà vera e sul vero abbattimento di tutte le vostre passioni.
Gesł
886 - Tacere. Tacere! Ma tacere soprattutto quando ti sembra di aver ragione e, proprio per questo, saper macerare attraverso il silenzio la tua volontà, che ti porterebbe a schiacciare, anche se con buone intenzioni, la convinzione altrui a cui il tuo orgoglio presta sempre una punta di malizia se non di malafede.
Gesł
887 - Tacere. Tacere! Tacere non sempre, intendi bene, ma soprattutto quando più forte sentiresti la prorompenza del tuo io, che si erge a giudicare il fratello più che a consigliarlo amorevolmente; mentre la vera carità non è soltanto il bisogno di comprendere, quanto quello di scoprire in te la capacità di aiutare il fratello e il come.