Home » Argomenti » S » SENSIBILITA'

SENSIBILITA'

J. Escriv
2015 - Com'è vero, sorella cara, quello che hai detto ieri al tuo direttore spirituale e cioè che improvvisamente ti eri resa conto (solo allora in maniera così lampante!) di come sarebbe bello e dolce strappare da noi stessi ogni moto di volontà per lasciarci totalmente guidare - totalmente! - da quella divina; e noi, oranti, a guardare, a scoprire il mistero grande e dolcissimo del completo abbandono e del lavoro magistrale che l'Operatore divino sta svolgendo a favore del progetto ideato su ciascuno di noi e piano piano svolto pezzo per pezzo, come in uno stupendo mosaico! Quanto dolore per te, fisico e spirituale! Ma quanto amore ti sta ora riscaldando il cuore, quel cuore che tu ritenevi inaridito e insensibile!
Ges
2070 - “Insensibilmente ma ineluttabilmente...” (vedi scritto del 22 luglio 1975). Ricordatelo e ricominciate a farne la prima preghiera mattutina.
Anche oggi, come nel luglio e nel settembre scorsi, durante la Comunione, la particola mi rimane a lungo nel palato e con sforzo riesco a ingoiarla tutta; Gesù mi disse, allora: “Vedi, vedete la mia invadenza, la mia pertinacia! Così, così anche tu, anche voi dovete continuare a prodigarvi per meglio e ancora e sempre più attuare il mio progetto su di voi”. Oggi continua…
Ges
2134 - Vedi la mia invadenza e la mia pertinacia quando intendo darti un esempio sensibile di come tu devi comportarti con me? Invadente e pertinace: così tu devi essere nei miei confronti. Devi cioè bussare, bussare con insistenza alla mia porta e insistere, insistere, insistere fino a quando non mi ti renda sensibile (anche se non sempre attraverso gli “scritti”), anche quando tu ti senti lontanissima da me e asserisci che sono io ad essere lontanissimo da te, e non vale il mio accorato richiamo a dissuadertene.
Ti benedico!
Ges
2167 - Raccomanda ai tuoi figli di riprendere la dolce abitudine della preghiera in famiglia. Sai quanto il mio cuore sia sensibile particolarmente alle invocazioni dei piccoli; e i tuoi figli stessi dovranno convincersene e mai più tralasciare di farlo, aiutati in questo dai loro consorti.
Vi benedico!