Home » Argomenti » S » SENSIBILITA'

SENSIBILITA'

Mio marito
2204 - Quanto dolore ti inflissi, mia cara sposa, togliendo alla tua giovinezza, già frustrata dalla guerra, tutti i freschi aneliti alla gioia propri di quell’età che, peraltro, pure io non avevo vissuti, già preda di quel tormentato e tormentante egocentrismo, che vedeva solo la propria infelicità causata da persone e fatti che dall’esterno avevano influenzato la mia scoperta sensibilità tanto che, da adulto, pur trovando per volontà di Dio la strada che a lui conduceva, io mi ostinai a credermi al centro del dolore di tutto l'universo.
Maria santissima
2222 - Tu però, intendimi bene: non demordere mai, anche quando ti pare, nella preghiera, di pronunciare parole vuote, quando ti senti inutile nella tua debolezza fisica, quando avverti l’insopportazione o l’indifferenza di chi non sa apprezzare la parola della persona che, avendo vissuto a lungo, non tralasciando mai il combattimento interiore, ha acquisito quella saggezza, che sarebbe di aiuto a chi ancora si dibatte nelle tumultuose vicende quotidiane; a chi, nel caso specifico, non ricorda d’iniziare la propria giornata così come loro insegnammo: “Insensibilmente, ma ineluttabilmente…” (vedi scritto del 22 luglio 1975).
Gesł
2249 - Tieni sempre presente, a tuo continuo esempio, la figura di Pietro, come di recente ti ho ricordato e quella del “dolce Cristo in terra”: ti aiutino e ti spronino nelle tue anche minime difficoltà che, purtroppo, la tua scoperta sensibilità spesso ti fa ingrandire a dismisura!