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GLI SCRITTI

Da circa un mese, mi riconosco verme, offrendo questo mio niente a Dio.
Dio
788 - Un verme! Un verme! No, non è da voi, principi ereditari della mia stirpe divina, definirvi tali, anche nei momenti di maggior depressione, di maggior sconforto e, quel ch'è peggio, di maggiore apparente umiltà; e dico apparente, non per tacciare di finzione il vostro accorato grido di povertà spirituale, ma per meglio sottolineare che, essendo nati da me, dalla mia volontà e dal mio amore, sol che lo vogliate - in qualsiasi situazione umana la più spregevole e la più infima al cospetto degli uomini - mai vi sentirete lontani da quella dignità che vi viene dalla mia impronta, così che vi sentirete deboli, non vermi; freddi, non vermi; vuoti, non vermi.