Quest’opera viene pubblicata quale prezioso contributo per una radicale conversione della famiglia, affinché essa riprenda coscienza della propria dignità e responsabilità. Si tratta di ispirazioni divine (Gesù, Maria santissima, sant’Anna, san Giuseppe, san J. Escrivà e altri) a una donna, figlia spirituale di san Pio da Pietralcina (il quale celebrò le sue nozze) e madre di numerosi figli. Il testo è contrassegnato da una numerazione atta a facilitare la lettura e l’individuazione dei numerosi spunti di meditazione.

Insensibilmente, ma ineluttabilmente, le cose della terra ti allontanano dalla strada maestra, anima mia, e più ti occupi e ti preoccupi di esse, più il tuo spirito rimane avviluppato sempre più strettamente nelle spire materiali che non sanno di eterno e che dall’Eterno a lungo andare ti strapperanno sì che, come barca alla deriva, tu sarai nell’oceano più vasto senza più appoggi alle tue misere forze, quegli appoggi che, prima, ti facevano sentire forte contro tutte le avversità, quando cioè sapevi, a tempo ancora, sottrarti alle cure terrene per riposare in me, che sono la Vita, la Verità e la Via che è, insegnalo, Via verso l’Eternità. Gesù 22 luglio 1975

UN PUNTO DEL TESTO CASUALMENTE SCELTO

Gesł
1984. Lasciate ampi spazi di silenzio per meglio accogliere la grazia del Padre mio e vostro che ha bisogno di voi, delle vostre parole per umanizzare le vostre famiglie e la società che vi circonda e per portare a esse quel contributo di evangelizzazione richiesto a ogni battezzato.