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GLI SCRITTI

Gesù, Giuseppe, Maria, aiutate questa non sempre obbediente vostra “bambina”, che nonostante tutti i suoi difetti vuole esservi sempre vicina, vuole sentirvi tutti presenti; perché le persone grandi e piccole, che vi leggeranno, capiscano una volta per tutte che la vita è bella, è veramente bella, se vissuta nell’ordine interno che dà pace, che dà gioia. Una gioia talvolta indicibilmente grande da far gustare un po’ di quella, perfetta, che assaporeremo in Paradiso con tutti voi e tutti i santi, tra i quali i nostri cari, che per pochi o molti anni accompagnarono il nostro cammino nel bene e nel male e che ora ci aspettano per ricomporci tutti in unità gloriosa attorno al Dio della misericordia, che ci ha sempre tenuto “all’ombra delle sue ali”, sempre, anche quando non ce ne accorgevamo; e tanto, tanto amorevolmente. Ma, ditemi, non è che sono diventata oltremodo fiduciosa per non dire presuntuosa?
Maria santissima
2221 - No, mia cara figlia e sorella: tutto quanto è sgorgato dal tuo cuore non è che il frutto delle preghiere che instancabilmente ci rivolgi nella buona e nella cattiva sorte e in quell’abbandono sincero che centuplica la tua resistenza agli attacchi di colui che sente ormai inespugnabile la fortezza del tuo cuore e non sa darsene pace.