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ACCETTAZIONE

Gesł
694 - Il mio amore, il tuo dolore; ma un dolore che dà grazia, se vissuto nel mio amore e, se persisterai in umiltà, ti darà la serenità sperata, che è forza, dolcezza e, insieme, accettazione di nuove prove, di nuovi dolori e pertanto di nuove partecipazioni al dolore del tuo Gesù che è tuo proposito amare, ma che è così difficile all'inizio imparare ad amare.
Dopo, tutto sarà molto facile, com'è facile soffrire a chi veramente ama, a chi veramente è responsabile, a chi veramente si prefigge il bene dell'anima e non si preoccupa, se non per dovere, di tutto il resto, ma senza attaccarvi l'anima, sempre senza attaccarvi l'anima.
Maria santissima
809 - Ripetete spesso questa preghiera che, se detta con tanta umiltà e fede, vi porterà pian piano a conoscervi sempre meglio, a sentirvi sempre più umili, a sempre più indiarvi: “Aiutami, aiutami, te ne prego, Signore, ad accettare le cose che non possono essere cambiate (accettare con tanta, tanta generosa serenità), a cambiare le cose che possono essere cambiate (illuminami a vederle bene sotto lo strato troppo opaco del mio egoismo e di una strana e falsata interpretazione del mio tornaconto) e dammi tutta la luce dello Spirito Paraclito, che mi aiuti appunto a discernere le une dalle altre. E così sia”.
Il mio sposo ha usato nei miei confronti, come spesso succede, un tono impietoso.
Gesł
815 - Pazienza, pazienza, pazienza! Devi accettare serenamente le piccole prove con l'amore che vuoi portarmi, a balsamo di tutto il dolore che il mondo continua a propinarmi, dimenticando che fu creato per conoscermi e non ignorarmi, per amarmi e non calpestarmi, per servirmi e non perseguitarmi.
Ti benedico!
Maria santissima
921 - L'importante è saper scegliere e scegliere il meglio. E cosa c'è meglio di Dio e dell'accettazione continua, docile, serena e amorosa della sua divina volontà, anche se troppo spesso ne risenti sofferenza, perché male questa si adatta alle tue ristrettezze mentali e di cuore?