948 - Non vogliate penetrare troppo a fondo nei misteri divini, che vanno accettati, perché nessun uomo può conoscere appieno la volontà dell'Eterno, che è verità infinita, perciò non comprensibile nei limiti della vostra, anche se vasta, conoscenza; a questa naturale carenza, l'uomo deve sopperire in umiltà, con rinnovati atti di fede che egli peraltro può sperare di ottenere, in gradi sempre più alti, solo a costo del più grande sacrificio che gli è richiesto: il sacrificio del suo orgoglio, il dono perciò a Dio dell'umiltà del suo cuore così duramente acquisita.

969 - Ripeti ai tuoi figli che è dolce vincere nel mio nome e che, per fare ciò, occorre innanzitutto l'accettazione della proposta di Dio, il coraggio di affrontarne le proporzioni e la costanza nella lotta, quella perseveranza fino alla fine che ogni grande santo non mancò mai di chiedere anche se, ai vostri occhi, tanto più forte di voi.

1015 - Accettate le persone così come sono, non arrogandovi alcun diritto di giudicarle o di criticarne i comportamenti, anche se umanamente deprecabili.

1071 - Che tu sia benedetta per la pronta accettazione del compito non facile che ti affidai!