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MALE (MALVAGITA')

Maria santissima
475 - Siate anche voi riconoscenti con tutti quelli che vi fanno del bene, perché sentirete salutarmente il calore degli affetti, il calore della bontà; siatelo anche voi con tutti quelli che vi fanno del male, perché è per essi che conoscerete il freddo e il dolore che queste anime, attraverso voi, infliggono quotidianamente al cuore di Gesù e mio. Ne sarete così spronati a riparare maggiormente per voi e per gli altri.
In casa di un'amica, gravemente malata.
Maria santissima
502 - “Siamo dei malati: siamo tutti dei malati; tutti, più o meno e con piaghe più o meno evidenti. Abbi pietà di noi, o nostro amatissimo Gesù, tu che fosti ricoperto di piaghe per tutti i mali che incombevano sull'umanità, per tutti i mali che ancora incombono su di essa. Per quei dolori, Gesù, ti scongiuro, rendici coscienti dell'entità vera dei nostri apparenti mali, così che, attraverso la sopportazione di quelli e la loro offerta, noi ci rendiamo degni di quel meraviglioso miracolo di corredenzione cui volesti farci partecipi. Te ne preghiamo, Gesù, solo per quell'infinita bontà per cui volesti trarci dal fango del peccato, che ci allontanò dalla tua perfetta creazione”.
San Giuseppe
544 - Tutti i vostri peccati ledono profondamente la vostra dignità umana, oltre ad offendere il cuore dolcissimo del mio Gesù; in particolare il peccato dell'ira, di quell'ira che continuamente contrassegna i vostri colloqui, insinuandosi nell'animo vostro a ogni piè sospinto, inquinando così con ogni parola l'atmosfera della vostra casa, nella quale vivono troppi malati, alcuni meno, altri più gravi, per non parlare di chi rimane per giorni morto alla grazia e come tale dovrebbe preoccuparvi più che fosse agonizzante di male fisico.
San Giuseppe
549 - Preparatevi dunque, papà e mamma! Con la massima celerità possibile riparate gli errori fin qui commessi; mortificate il vostro corpo, pregate insieme, compatitevi l'un l'altro e sostenetevi in reciprocità, per recuperare il tempo perduto, perché il male del mondo è lesto e preciso nello scegliere, aggredire e impadronirsi delle tante vittime che vivranno da cadaveri, sciupando l'intera loro esistenza.