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PAZIENZA

Maria santissima
1231 - Dovete essere più pazienti, più coerenti, più docili e più disponibili a fare il bene, quel bene che s'identifica con quello voluto dall'Amore infinito, che infinitamente ama ogni sua creatura e ogni creatura sa indirizzare sempre che, ripeto, essa sia paziente, coerente, docile e disponibile alla volontà del Padre, quanto lo fu il mio diletto figlio, e cioè fino alla morte di croce.
Sant'Anna
1365 - È tanto semplice tutto questo: quando un male anche piccolo si è infiltrato in voi, quasi nel tessuto della vostra anima, è veramente non facile, talvolta difficilissimo, estirparlo. Sì, è proprio come una droga: occorre tanta, tanta pazienza; tanta, tanta costanza. Ma voi l'avrete e io vi sosterrò con tanto affetto in questa Quaresima.
Mio marito
1420 - Dio ha dall'eternità un disegno sull'umanità e adopera gli uomini come suoi strumenti per realizzarlo.
Qualora uno solo di essi o un popolo intero di centinaia di migliaia di uomini vi si opponesse, egli - dopo aver ovviamente usato di tutta la sua infinita pazienza e di tutto il suo infinito amore per far sì che questo uomo o questo popolo si presti ad essere suo tramite per la suddetta realizzazione - sposta la sua attenzione su altri, nel rispetto pieno della libertà donata a tutti e a ciascuno e da tanti così malamente usata.
Perché mai allora aspetta tanti anni per cambiare eventualmente strumento?
Sarebbe la vostra un'obiezione giusta se non si tenesse conto anche della Sua illimitata bontà e giustizia: bontà e giustizia che l'uomo mette duramente a prova quando trascura palesemente tale aspettativa paziente del suo Signore, che intende dargli tutte le possibilità per estrinsecare la disponibilità liberamente dichiarata da parte di un suo figlio di consacrare interamente la propria vita al suo Creatore.
Sant'Anna
1644 - Offrite a me, a noi di quassù il dono della vostra piena fiducia e noi vi contraccambieremo con quello di una vera, operante carità. Quella carità “paziente e benigna” che vi porterà fin d’ora a godere dell’adorabile partecipazione alla volontà del Padre, in un’affinità d’intenti, di parole, di opere che già del cielo vi faranno “cittadini”.
Vi benedico!