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AIUTO

Abbiamo bisogno di aiuti, deboli come siamo, e non li cerchiamo....
Gesù
1753 - Proprio così! Voi siete ricchi: ricchi dell'Antico Testamento, ricchi del Nuovo, ricchi della parola che ogni giorno potete ascoltare nelle omelie, ricchi di sacerdoti, pur nella carenza attuale di vocazioni, ricchi di chiese liberamente aperte a tutti e così tremendamente deserte, anche quando appaiono frequentate nei giorni di precetto, tanto è il vuoto, la superficialità e la presunzione dei presenti, nella loro quasi totalità.
Gesù
1754 - E voi non vi discostate troppo da questi ultimi se, ricchi tanto più di altri, continuate a vivere come chi non ha appoggi, non ha aiuti, non ha amici ed è solo, veramente solo, perché non ha mai trovato nessuno che lo presentasse all'unico vero grande Amico, che invano tende le sue braccia ad accogliere quelli che voi cristiani dovreste impegnarvi ad indirizzargli.
Finalmente recepisco il parlare del sacerdote nell'omelia e ne sento le parole, che ricordano il torpore degli apostoli, che pur avevano visto la trasfigurazione! Mi pare di poter fare un confronto con quella situazione, dato che Dio ha voluto comunicare, attraverso questi “scrittiâ€, continuando anche quando non trovava in me alcuna rispondenza o collaborazione.
Gesù
1776 - Sei nel vero, piccola anima mia e rimanici in umiltà, sorretta dalla fede: sarai aiutata e guidata nei tuoi passi, che alle volte sono ritardati da dubbi interiori e da malanni fisici. Tutto, nel nome nostro, dovrà essere sempre meglio superato e non ti mancherà l'appoggio dei tuoi figli, grati per il tanto aiuto spontaneamente riconosciuto.
Ti benedico!
Gesù
1814 - Che ti ha detto il sacerdote al termine della confessione? “Rimani in Gesù e Gesù farà grandi cose attraverso te, tramite la mediazione di Maria”. Madre mia e madre tua, aggiungo io, non dimenticarlo in nessun momento della tua giornata, perché ti sarà di aiuto in ogni prova e in ogni occasione per confermarmi il tuo amore che, già portato sensibilmente a me Verbo incarnato nel seno della Vergine mia madre, è come se tu lo portassi sensibilmente, e in modo non diseguale, a lei, figlia del suo figlio. Non dimenticarlo più!