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GIOIA (LETIZIA)

J. Escrivà
1435 - “Purificami, o Signore, sarò più bianco della neve”: diventi una delle molte giaculatorie di cui dovreste costellare la vostra giornata, così densa alle volte di tentazioni, così priva alle volte di resistenza ad esse, ma così squillante di vittorie riportate se avrete provveduto e continuerete a provvedere a quella tale pulizia così gradita a tutti di quassù, così sgradita al "signore delle tenebre", così proficua al vostro cammino, che diventerà così più sereno, più gioioso, più veloce.
Gesù
1447 - Realizzazione che vuol dire amore costante al prossimo per amor suo e vittorie sempre più frequenti sulle debolezze che il vostro orgoglio ogni giorno vi propone. La gioia purissima, che sgorgherebbe così dai vostri cuori, porterebbe su ciascun labbro il sorriso dolce e accattivante del buon cristiano che sa attrarre a Dio, attraverso sé, anche con la sua sola presenza. Tanto può il Padre mio e vostro!
Gesù
1464 -

Che avete fatto finora per quella metamorfosi completa e profonda cui foste invitati? Non adducete pretesti di festività, dal momento che grande gioia avrebbero anzi portato al mio cuore, se nel modo giusto le aveste santificate!

Gesù
1469 - Sia gioia e pace in voi! La vera pace che solo Dio, Padre mio e vostro, può dare! A presto, sempre e solo che voi lo vogliate! Ma capite: non volere nel senso di desiderare e basta, ma volere per un confronto, per un incoraggiamento ulteriore nella via sempre più difficile, ma sempre più ambita da ciascuno di voi per il proprio miglioramento.