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COMMOZIONE

Gesù
688 - Prendete dunque insieme questa decisione che dovrebbe esservi più facile, data l'urgenza terrena che vi preme da più parti! E tutto scaturirà nel modo più semplice e ne rimarrete sconcertati e travolti per gioia e commozione, perché sentirete di ricevere tanto in cambio di quel poco - allora lo capirete - che constaterete di aver dato.
Dopo il “giuramento†di uno dei miei figli, prima del servizio militare.
Maria santissima
717 - Sappia il vostro figliolo di quanto si compiacque il mio cuore della sua commozione e della partecipazione viva, sentita e sofferta a una cerimonia che per molti fu giudicata solo un pesante dovere, ma che per lui rifulse di quella luce che, trascendendo l'umano significato, gli avvalse la considerazione del Padre, che sempre premia chi fa vivere in sé lo spirituale che egli vi immise.
798 - Tuo figlio sta seguendo la strada che anche tu, in fondo, ritieni la migliore; e mentre te ne compiaci e ringrazi Dio di aver sistemato uno dei tuoi fiori nel “vaso” più bello in cui mai potessi porlo: “Vas honorabile, Vas insignis devotionis”, un oscurante sentimento umano vorrebbe frapporsi fra te e il tuo Dio, con una specie di commozione sentimentale, che è soltanto deleteria.
Alla Messa celebrata da un missionario, mi sono commossa al pensiero di quel portatore di Dio in mezzo a difficoltà di vario genere, ora anche guerriglie. Al canto: “Voglio donarti queste mie mani, voglio donarti questo mio cuore... resta con noi... ecc.â€, piango sconsolatamente pensando a quanto, forse in maniera inconscia, ma comunque per nostra superficialità, inganniamo Gesù anche nella preghiera, non traducendola che scarsamente in atto.
Maria santissima
810 - Ho gradito la tua commozione e voglio dirti che ho vissuto minuto per minuto questa tua angoscia improvvisa e illuminante quando seguivo spiritualmente e materialmente il mio divin figliuolo e sapevo, sentivo, anche nel momento del maggior trionfo umano, che la percentuale stragrande di quelle manifestazioni entusiastiche si sarebbe tramutata di lì a poco in clamori di odio e di furore.