549 - Preparatevi dunque, papà e mamma! Con la massima celerità possibile riparate gli errori fin qui commessi; mortificate il vostro corpo, pregate insieme, compatitevi l'un l'altro e sostenetevi in reciprocità, per recuperare il tempo perduto, perché il male del mondo è lesto e preciso nello scegliere, aggredire e impadronirsi delle tante vittime che vivranno da cadaveri, sciupando l'intera loro esistenza.

552 - Offrite a Maria le poche cose che potete: privazioni, silenzi, preghiere, ma con tutto l'amore che saprete spremere da quell'amore che pensate di possedere in potenza, e cercate di vivere una vita fecondamente cristiana, che solo per colpa vostra non si è finora pienamente concretizzata.

603 - Attendo la morte di voi stessi nei molti ostacoli che state incontrando, in una macerazione costante e silenziosa di tutte le vostre idee, di tutte le vostre capacità e di tutte le vostre previsioni per dar posto sempre e soltanto alla volontà superna. Quando sarà completa la vostra docilità, allora non mancherete di partecipare con tanto gaudio alla gloria di Dio.
Vi benedico!

988 - Ogni vostra preghiera e ogni vostro sacrificio fatto per amor suo, ogni mortificazione del vostro orgoglio e della vostra vanità sono tutte piccole spinte, come quelle che voi dareste a una palla che voleste mandare in porta, in un campo immenso e sterminato: immaginatelo, vedetelo questo campo senza fine e il vostro babbino è là, in mezzo a tantissimi che lentissimamente si muovono, più o meno frequentemente "spinti" verso quella porta che appena s’intravede laggiù. Che gioia poter aiutare il suo doloroso cammino!