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CRISTIANI (CRISTIANESIMO)

Maria santissima
1427 - Se poi a questo tipo di preghiera aggiungerete l'apporto di sacramenti santamente vissuti e praticati, ebbene vi assicuro che ciascun cristiano - davanti al Tabernacolo e solo lì, adorante il figlio mio, Dio mio e vostro, vivo come lo vidi bambino, adolescente e uomo; vivo come lo adorai piangendo nel momento dell'estremo sacrificio; vivo come lo rividi nella resurrezione; vivo come è nella luce sfolgorante della santissima Trinità - troverà la soluzione di tutti i suoi problemi umani, la gioia inesprimibile della sua personale partecipazione al sacrificio e al trionfo del Cristo nostro Salvatore e Signore, la molla che lo farà scattare a razzo in traiettoria rapida e sicura verso il cielo cui appartiene.
Ciascun cristiano si staccherà così di colpo da quella fanghiglia che lo tiene aderente e perciò, anche se solo in parte, ancora attaccato alla terra come non vorrebbe, come non vuole il suo Dio, né la sua mamma celeste, “mediatrice” fra lui e Dio, unica e inesprimibilmente gioiosa meta.
Gesł
1447 - Realizzazione che vuol dire amore costante al prossimo per amor suo e vittorie sempre più frequenti sulle debolezze che il vostro orgoglio ogni giorno vi propone. La gioia purissima, che sgorgherebbe così dai vostri cuori, porterebbe su ciascun labbro il sorriso dolce e accattivante del buon cristiano che sa attrarre a Dio, attraverso sé, anche con la sua sola presenza. Tanto può il Padre mio e vostro!
Gesł
1459 - Tuttavia la maggioranza resta insensibile all'improrogabile necessità di un cambiamento che strappi fin dalle radici le male erbe che continuano a proliferare fino a ottundere le coscienze e, quel che è peggio, a trasformare quelli che si ritengono “buoni cristiani” in ciechi e sordi, che s'inerpicano barcollanti negli ardui sentieri della vita, tanto da non capire più, da non sapere più che appartengono ormai, e forse ineluttabilmente, alla troppo numerosa categoria dei sepolcri imbiancati, da loro stessi tante volte menzionati con orrore e sdegno, con la sciocca e puerile presunzione di non appartenervi!
Gesł
1468 - So che qualcuno di voi ha cercato di migliorare, ma non con quella continuità che è più che mai necessaria a ogni cristiano, che dovrà render conto davanti alla santissima Trinità, quando io non potrò più essere al suo fianco per suggerire le parole di amore, di riconoscenza, di pentimento e di riparazione verso il Padre che, pur nell'immensa sua misericordia, è comunque sempre perfettissimo anche nella sua giustizia.