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CERTEZZA

Gesù
2045 - Coraggio, figliuoli, amici miei carissimi! La società, che vi attende e che attende la vita ancora in erba di tutti i vostri figli e dei piccoli di tutto il mondo, vi dà e vi darà innumerevoli spunti e occasioni per dimostrare se e quanta fede avete in me, per spronarvi a combattere con più decisione il male che é in voi per opporsi con più forza, probabilità e certezza di vittoria al male che è e sarà attorno a voi. È a questo scopo infatti che noi cercammo di farvi forti su tante debolezze che da soli mai avreste superato.
Gesù
2047 - E tu non cedere all'insidia dell'incredulità, che toglie smalto alla tua fede che tanto sempre ci fu gradita; e convivendo serenamente con tutti i tuoi mali, rimani salda nella certezza dell’abbandono in me e ricordati sempre che, anche se le forze fisiche ti abbandoneranno, sarai valida per tanto tempo ancora per premere quell'interruttore che, per piccolo che sia, può accendere il grande congegno della fede e perciò della speranza e perciò della carità: i tre grandi cardini sui quali unicamente il mondo di oggi potrà contare per far ruotare l'enorme, oscura massa di codesta umanità disperata, aprendosi allo splendore della tanto attesa Era di Maria, l'insostituibile, ineffabile, soavissimo mezzo per giungere a tanta meta.
Festa del Sacro Cuore di Gesù.
Gesù
2055 - Già ti dissi che ciò che maggiormente mi dispiaceva in te era la tristezza; la tristezza, più di tanti altri difetti cui avevi pensato, ignorando anzi questa imperfezione!
Quanti di voi, miei figli prediletti, peccate in tal modo, dimentichi del vostro stato attuale di “risorti” per i meriti di questo vostro fratello, che vi vorrebbe ben consci di questa realtà; realtà che nessuna preoccupazione, nessun cattivo pensiero dovrebbe offuscare, così che, sia nella gioia che nel dolore, il vostro viso rifletterebbe questa meravigliosa verità-certezza, che conquisterebbe tante anime sia fra i tiepidi cristiani che fra gli increduli, incuriosendo forse anche gli indifferenti!
Sto per finire la recita del santo Rosario; come al solito, aggiungo, alla fine dell'ultimo mistero glorioso, le preghiere che in famiglia si dicevano: requiem per il mio sposo, poi per i nonni materni, poi per i nonni paterni. A questo punto…
Mio suocero
2093 - Grazie, grazie di cuore: sei l’unica a ricordarsi veramente di me! Che il Signore ti benedica e benedica con te coloro che si ricordano del tormento indicibile cui sono sottoposte le anime pur sante del Purgatorio; ve ne ritornerà gran merito, siatene certi!