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ANSIA (AFFANNI) (INQUIETUDINI)

Gesł
1490 - “Nessuno è profeta in patria”. Questa frase del Vangelo di oggi è quanto mai sintomatica della tua situazione familiare: contestazioni, denigrazioni e lotte vennero a me prodigate proprio dai più vicini, dai parenti.
Vedi dunque di sfrondare i rami vigorosi del tuo albero da tutte le foglie secche che li ammantano e vivi in me che, con la forza del mio amore, ti trarrò al mio cuore perché tu possa riposare in me, affidandomi - quasi un dono, tutti gli affanni, tutti i dolori che ancora e sempre dovrai sopportare.
Gesł
1506 - Nella consapevolezza di agire così, solo così per la sua gloria, voi sarete nella pace, nella mia pace e vi riposerete in me senza più apprensioni o timori di non percorrere la vera Via, che è Verità e Vita.
Maria santissima
1512 - Mi chiedete aiuto con le labbra e continuate ad essere schiavi di voi stessi, del vostro orgoglio, delle vostre passioni e delle vostre ansie e paure dissimulate da determinate azioni “buone” - soprattutto di presunta preghiera - che vi fanno sentire addirittura “a posto” con la vostra malleabile coscienza. Quanto si diverte il nemico delle anime vostre! Quanta presa egli ha su questa malleabilità!
Gesł
1625 - Così come i tubi che nelle vostre case conducono l'acqua necessaria al funzionamento della vita della famiglia e che al momento del loro deteriorarsi vi suscitano preoccupazioni per i danni sempre più gravi che vi apporterebbero se l'idraulico riparatore ritardasse, così, vi dico, potrete meglio immaginare il danno che vi deriverebbe dal deterioramento delle vie che trasmettono la linfa vitale alle vostre anime, che in voi si alimenta e vive per l'apporto della grazia divina corroborante e indispensabile; e man mano che sentiste corrose e “perdenti” dette vie, crescerebbe la vostra ansia e il vostro timore di rimanerne privi.