1074 - Che tu abbia tanti difetti è scontato, ma ciò non costituisce ostacolo o dubbio per gli “scritti”, tutt'altro! Vedi tu però di correggerli al più presto questi tuoi difetti, perché il suono delle mie parole giunga più puro e più nitido a chi ti ascolta.

1076 - Questa è la fede in me, nei miei “scritti”, specie dopo la tua meditata e sudata decisione dell'abbandono completo?

1118 - Affidati più spesso al tuo direttore spirituale per dedicarti meglio e più in fretta al vero grande lavoro cui fosti chiamata (gli “scritti”), in un tempo in cui si moltiplicano i falsi profeti e c'è bisogno di trasmettitori onesti della nostra divina parola, che scuota nuovamente gli animi e li distolga dai loro sonni e false illusioni di credersi nel vero; essi sono soltanto invece nel comodo loro, in una vita che più è pianificata e più si allontana dalle imprescindibili necessità di vita spirituale, che viene invece troppe volte soffocata fino alla morte, impedita spesso, trascurata quasi sempre.

1120 - Siate coerenti con gli “scritti”: essi infatti, spero ve ne siate accorti, non rappresentano una spiritualità fondatrice di movimenti laici com'è oggi divenuto di moda e di necessità, ma vuole essere un'esemplificazione del Vangelo nelle difficoltà, spesso altrimenti insormontabili, della sua attuazione in ogni giornata, in ogni momento della giornata.