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LIBERTA'

Mio marito
1420 - Dio ha dall'eternità un disegno sull'umanità e adopera gli uomini come suoi strumenti per realizzarlo.
Qualora uno solo di essi o un popolo intero di centinaia di migliaia di uomini vi si opponesse, egli - dopo aver ovviamente usato di tutta la sua infinita pazienza e di tutto il suo infinito amore per far sì che questo uomo o questo popolo si presti ad essere suo tramite per la suddetta realizzazione - sposta la sua attenzione su altri, nel rispetto pieno della libertà donata a tutti e a ciascuno e da tanti così malamente usata.
Perché mai allora aspetta tanti anni per cambiare eventualmente strumento?
Sarebbe la vostra un'obiezione giusta se non si tenesse conto anche della Sua illimitata bontà e giustizia: bontà e giustizia che l'uomo mette duramente a prova quando trascura palesemente tale aspettativa paziente del suo Signore, che intende dargli tutte le possibilità per estrinsecare la disponibilità liberamente dichiarata da parte di un suo figlio di consacrare interamente la propria vita al suo Creatore.
Mio marito
1422 - E tu, mia sposa, non capisci che continuando a tollerare eccessivamente certe libertà dei tuoi figli faresti il loro male più che il bene che essi pensano di perseguire?
Gesù
1604 - Tutto il bene che ho desiderato faceste, tutto il positivo verrebbe moltiplicato da questa rinnovata promessa d'amore e io, come avete già esperimentato, vi darei il centuplo. Questa è la mia legge, la legge del mio amore per voi! È una legge che, se liberamente adottata nel breve arco della vostra vita, centuplicherebbe le vostre forze e vi rivestirebbe di tale splendore che, anche se voi foste nel silenzio, nel nascondimento e nell'anonimato più completo, non potrebbe che trapelare, facendovi riconoscere fra mille e trasformando con il vostro esempio tutti quelli che vi circondano.
J. Escrivà
1680 - Io ti aiuterò a togliere quelle incrostazioni che ancora ti impediscono la libera e completa accettazione di quanto ti viene domandato dall'altissimo Iddio (si riferisce al lavoro per gli “scritti”); a te il compito di mantenere integra e bianca la nuova veste.