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DONO

Mio marito
1901 - Invita i nostri figli a ponderare ogni loro frase, ogni parola, perché non avvenga che essi continuino a peccare in pensieri, parole, opere ed omissioni, sia verso di te che tra di loro (non si è Caini solo quando si uccide il corpo!), peccando così contro Dio-Amore, che solo in forza della sua misericordia e dei meriti del suo divin figlio - l'amico fedele che sempre veglia, e particolarmente, su di voi - può donarvi il suo perdono completo e grande nella misura che vorrà concedervi se, all'attento suo esame, vedrà riscoperte, nei risvolti della vostra anima, le tante doti a ciascuna donate - i famosi talenti - che pare vi divertiate a seppellire anziché far fruttare.
Maria santissima
1908 - Com'è bello, com'è prezioso, ve lo dicevo all'inizio, questo insegnamento! Solo così potete avere una misura, una dimensione accessibile alla vostra piccola mente umana, per attuare l'amore vero per il prossimo. Altrimenti non sapreste mai farlo, sopraffatti come sareste dal vostro egoismo che, appigliandosi all'ingannevole scusa di un amore grande verso il vostro Creatore, vi renderebbe totalmente egoisti e niente di voi verrebbe donato ai fratelli, anche se d'oro li copriste, anche se per loro giungeste fino alla morte. Ma... capite veramente?
Gesł
1952 - Vorrei tu riferissi l'episodio descritto da Madre Teresa di Calcutta: una sera, un signore venne nella nostra casa e mi disse: “C'è una famiglia di indù, con otto figli, che da molto tempo non ha da mangiare. Fate qualcosa per loro”. Presi un po' di riso e andai subito. Potei constatare sui volti dei bambini una fame tremenda. E tuttavia, quando la madre prese il riso lo divise in due porzioni e uscì. Allorché fu di ritorno le chiesi: “Dove siete stata? Cosa avete fatto?”. Ella mi diede una sola risposta: “Anche loro avevano fame”. Aveva dei vicini alla porta accanto, una famiglia musulmana, e lei sapeva che avevano fame. Non portai dell'altro riso per quel giorno, perché volevo che essi sperimentassero la gioia di donare. Non ero sorpresa che lei sentisse il desiderio di donare, ma ero sorpresa che sapesse che erano affamati. Anche noi sappiamo? Abbiamo il tempo anche solo di sorridere a qualcuno?
Gesł
1962 - Vi benedico, figli miei, tanto cari al mio cuore!
Non disperdete i doni che a ciascuno donammo, ma custoditeli nel segreto, inventando in ogni momento il modo per meglio farli risplendere, così che ogni miseria della vostra natura umana ne venga sconvolta e a poco a poco distrutta; solo così riuscirete, con l'esempio, a smuovere le più cupe e per voi assurde ostilità.