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DONO

Gesù
2165 - A tuo conforto, pensa anche al dono immenso che Dio Padre volle elargire a tutti voi che ci amate, il dono troppo spesso misconosciuto dagli stessi presunti fedeli della mia Chiesa: il dono della preghiera, questo dono veramente potente, che unito alla perseveranza vi fa forti contro tutte le avversità sia spirituali che fisiche, avvolgendo sempre più strettamente il nodo dell’amicizia profonda che unisce l’uomo al suo Dio quando egli a lui si è abbandonato.
Gesù
2171 - Se crede di volerlo veramente, egli ponga tutti i pregi che immettemmo in lui - e che gli sono finora serviti al lavoro materiale realizzato - al servizio anche del suo maggior bene spirituale, così che l’un campo potenziando l’altro, egli potrà, fra gioie e dolori, fra successi e delusioni che sono trama di ogni vita veramente vissuta, divenire, nel campo che ama, strumento di trasmissione su vasta scala di tutti quei valori la cui perdita oggi è tanto evidente da suscitare ovunque, più che per il passato, fame e sete del Dio vivente di cui fui Verbo incarnato.
Sono in chiesa. Da giorni sto pregando intensamente: o mio Gesù, purificami e sarò più bianca della neve.
Gesù
2195 - Ti purificherò con tanto amore, anima mia prediletta, se ne avrai sempre così intenso desiderio; e ogni volta, da parte mia, più intensamente, ogni volta che, da parte tua, ti preparerai e intensamente parteciperai alla mia mensa sempre imbandita per tutti i miei figli e, ahimè troppo spesso, da loro disertata; anche dai più fidi, che non ricordano che non c’è vacanza né per la preghiera, né per la carità, né per l’amore che io dispenso a tutti e che tutti mi dovrebbero riportare attraverso quello prodigato ai propri fratelli per amor mio, di me che a voi donai tutto me stesso.
Mio marito
2206 - Quanti dolori in meno per me e, soprattutto, quanti dolori avrei risparmiato a te, mia povera, dolce, fedele, laboriosa sposa, che la tua vita interamente mi donasti in un’abnegazione di tutta te stessa per il bene mio e dei figlioli da Dio voluti per formare la famiglia ideale da lui desiderata, quale esempio in un mondo che già allora sentiva prossimo il disfacimento della pur piccola, ma importantissima cellula della società.