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DIGNITA' (DEGNO)

Gesù
959 - E sii umile; insegna questa suprema virtù ai tuoi figliuoli, proprio nella luce della preghiera che ti ho ricordata, sottolineando pure che umiltà non è sinonimo di annientamento di se stessi e di servilismo nei confronti degli altri, ma è sinonimo di vera grandezza e di regalità, quella regalità che io vi ho trasmessa con il prezioso sangue da me versato per voi, affinché riprendeste coscienza della vostra origine divina e della vostra dignità di veri figli di Dio.
Sant'Anna
1017 - Basterà che tuo figlio si fortifichi quotidianamente con il pane della nostra mensa che Gesù lasciò a vostra consolazione e vigore; ripresa così la coscienza della propria dignità di uomo, egli sovrasterà le sue debolezze, vincerà le sue passioni e libero sempre di attendere, se ancora lo crederà opportuno, saprà farlo da vero uomo.
È il mercoledì delle Ceneri.
Gesù
1028 - “Memento homo...”. Se i tempi permettessero lo scherzo, cosa ne direbbero le “femministe”? Che il “Memento” ha dimenticato tutte loro e che perciò stesso a loro è permesso di dimenticare... e dimenticare soprattutto la loro dignità, che è fatta di Maria più che di Eva; di Chiara, di Monica, di Caterina e di quante altre ancora, più di tutte le Cleopatra e Messalina messe insieme, che purtroppo inquinano terribilmente, come fa il piccolo virus rispetto alla tanta massa che infetta, ma che non riusciranno mai ad oscurare, davanti agli occhi del Padre, la meravigliosa e foltissima schiera delle vere donne, “verae dominae”, che vivono eroicamente e nascostamente la loro vita di cristiane.
Io e i miei figli siamo inginocchiati durante la consacrazione; penso alla novena che sto facendo al fondatore dell'Opera.
J. Escrivà
1079 - Come sarebbe bello che i tuoi figli stessero sempre così: l'anima prona in umile adorazione del loro Dio, il corpo ben eretto nella triplice qualifica di sacerdote, profeta, re. Qualifica e dignità che l'uomo riesce (e come bene!) a dimenticare e a calpestare (come bene e spesso!), dimentico com'è, troppo frequentemente, della sua origine divina.