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ABBANDONO

Maria santissima
1428 - Figli miei, abbandonatevi fiduciosi alla mia protezione, ma ricordatevi che siete già capaci di camminare da soli, perché avete fede e perciò speranza e perciò carità; perché avete forza, prudenza, giustizia e temperanza, virtù che, donate a voi dai sacramenti, solo da voi è dato sviluppare e accrescere per godere sempre più pienamente del santissimo Sacramento dell'Eucarestia; pienamente, in pienezza dunque di Spirito Santo, che vi elargirà tutti i suoi doni.
Maria santissima
1550 - Abbandònati completamente alle mani sapienti e amorose del tuo Dio, che ti guiderà verso di lui, sempre che tu sia più pronta a vincere ogni riluttanza che umanamente si frapponesse tra te e lui.
Gesł
1569 - Io sarò d'ora innanzi la vostra spada, il vostro scudo e la vostra difesa contro ogni avversità, sol che voi invochiate con amore infinito il mio nome salvifico; basterà lo desideriate e io mai più vi abbandonerò, poiché troppa è stata la vostra malinconia, troppo il vostro scontento di quando mi sentivate lontano, quasi all'altra riva, mentre lontani mi stavate andando voi, miei piccolissimi fratelli. Ora non più, non sarà più così.
Gesł
1572 - “Resta con noi, Signore, perché si fa sera e la sera, la nostra ultima ora di vita, non sappiamo quando scoccherà e tu ci hai insegnato a chiedere che essa ci colga in un’ eventuale negligenza nei nostri doveri materiali piuttosto che in quelli di natura spirituale, come può essere l’ininterrotta testimonianza che, in ogni momento della nostra giornata, fino all'estremo respiro, abbiamo promesso, Signore, di offrirti in umiltà, in sacrificio, in purezza di cuore, in onestà, in fiducia completa, in completa, assoluta speranza che dalla fede nasce e, a essa sempre accompagnandosi, ci rende degni di assorbire il tuo amore.
Noi non potremo mai godere di questo tuo amore da soli, perché diventerà tanto prorompente da non essere più contenuto, a causa della sua natura divina, nell'involucro dei nostri miseri corpi umani; miseri ma pur sempre insostituibili tuoi strumenti, attraverso i quali tu operi nel mondo dei mortali per portarli al loro destino luminoso, meta delle loro anime immortali.
Resta con noi, Signore, non ci abbandonare anche quando noi, dimentichi del tuo amore, cerchiamo di tergiversare, come tu ci hai gentilmente detto per coprire con una parola abbastanza “leggera” la grave mancanza di chi, da troppo tempo, abusa della pazienza del Padre. Ne abusa in tanti modi diversi, perché la malizia dell'uomo è tanta e, quando si appoggia alle tentazioni, centuplica la sua forza distogliendo e dirottando l'effluvio di grazia conquistato sia attraverso la croce, nostro distintivo, sia attraverso i sacramenti che, se ben accolti e partecipati, sono veramente segno tangibile della misericordia immensa di Dio Padre, di Dio Figlio, di Dio Spirito Paraclito”.