723 - Il dono del silenzio! Silenzio di tutte le parole anche sacrosantamente giuste, ma che, buttate là con asprezza, monotonia e pesantezza possono causare più male che bene, più ribellione che benefica accettazione, direi quasi più rancore e purtroppo un tristo desiderio di fare il male.

766 - Vi benedico, figliuoli diletti! Io continuo ad aspettarmi molto da voi, ma desidero più intesa, più rapporto, più amore.

781 - Non abbandonarti alla sfiducia, ma abbi fede in te stesso e nelle forze che anche da noi di quassù ti saranno elargite, perché tu sai le nostre abitudini in questo campo: il cento per uno!
Ricordalo, dilettissimo figlio, tu che con tanta docilità aderisti al suggerimento-desiderio della tua mamma terrena per iniziare questo colloquio d'amore con la tua mamma celeste; non credo che esso si esaurirà con la novena iniziata, perché penso potrà divenire il tuo abito, cioè l'abitudine quotidiana, indispensabile a una sana e sicura formazione. In piena libertà, figliuolo, solo e soltanto in piena libertà.

822 - È proprio come nella sete fisiologica (e mi riferisco al desiderio di conoscenza e di fede, un po' sopito in voi): quando uno ha sete si dirige dove sa con sicurezza di trovare ciò che questa sete acquieterà. Non vi pare? E sarebbe strano si dirigesse dove sicuramente sa di non trovare alcun dissetante.