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DEBOLEZZA (E) (FRAGILITA')

Gesł
1265 - Soffermatevi, ogni mattino, appena preso coscienza del risveglio, sul programma certo, pur con possibili imprevisti, della vostra giornata e fate di riconoscere me in ogni incontro, affinando sempre più nell'esercizio quotidiano le capacità di sensibilità e di amore che Dio ripose in voi al vostro nascere.
Quelle capacità rimarrebbero altrimenti potenziali, perché soltanto con la sistematicità e la continuità dell'esercizio diverranno sempre più perfette e perciò più simili a quelle del Perfettissimo, che è Dio.
Toccherete perciò con mano, ogni momento, quanto ancora vi resta da fare nel vostro cammino e quanto è grande la vostra debolezza, la vostra fragilità; quella debolezza e fragilità che con tanta sollecitudine ed apprensione sapete del resto cogliere, se rivolte al lato fisico.
Gesł
1358 - Dio concede tempi lunghi alla vostra debolezza, perché arriva fino in fondo alla vostra anima, ma poiché di questa conosce bene i più piccoli risvolti, allo stesso modo egli può essere amareggiato e stupito che a tanto interessamento per ogni singolo di voi corrisponda troppo spesso noncuranza, indifferenza e negligenza.
Mio suocero
1444 - Prendete questa mia viva e forse severa esortazione come una prova d'amore, di quell'amore sano che non conosce debolezze, che non conosce lassismi, che costruisce pertanto uomini e cose secondo piani precisi che, volti al Bene, sanno di quel cielo cui voi dite di aspirare.
Vi benedico!
Gesł
1447 - Realizzazione che vuol dire amore costante al prossimo per amor suo e vittorie sempre più frequenti sulle debolezze che il vostro orgoglio ogni giorno vi propone. La gioia purissima, che sgorgherebbe così dai vostri cuori, porterebbe su ciascun labbro il sorriso dolce e accattivante del buon cristiano che sa attrarre a Dio, attraverso sé, anche con la sua sola presenza. Tanto può il Padre mio e vostro!