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DEBOLEZZA (E) (FRAGILITA')

Basta lasciare un momento Dio, come il bimbo che lascia la mano paterna, e cadiamo nel peccato. Gesù, perché ci hai creati così fragili?
Gesù
1130 - Nel momento stesso in cui il peccato originale vi portò a quella debolezza, a quella fragilità che tu rilevi, Dio già tracciava la via della vostra salvezza, via che attraverso la verità vi avrebbe condotti alla vita eterna.
Gesù
1176 - Sia il vostro orecchio attento e vigile: udirete finalmente da quale insieme di pensieri belli o confusi o sviati o incerti sale fino a voi la voce del fratello e saprete così coglierne le carenze, le necessità, i desideri, gli abbandoni; saprete così scoprire la debolezza là dove per voi regnava tracotanza, solo un po' d'ipocrisia là dove per voi regnava falsità, la dolcezza indifesa là dove riscontravate soltanto chiusura e diffidenza.
Gesù
1181 - L'amore, quello vero, quello legato a me, è di questa portata, non dimenticatelo mai e non dimenticate mai che di questo amore io continuo a inondarvi e che non varranno le vostre debolezze a diminuirlo né tanto meno a spegnerlo, sempre se sarete sostenuti dalla vostra costante volontà.
Gesù
1261 - Avete tutti bisogno di maggior purezza: di pensiero, di parole, d’intenti.
Avete tutti un estremo bisogno d’aiuto, che solo da voi scaturirà, se avrete il coraggio di riconoscere la vostra fragilità. Una volta riconosciuta questa vostra necessità, siate pronti, veloci e costanti nel ravvedimento, che vi sarebbe estremamente difficile mantenere se, nel contempo, non vi foste con santa astuzia messi al riparo, alleandovi in questa durissima prova all'Unica che può veramente appoggiarvi e che non vede l'ora vi rivolgiate a lei per tale occorrenza: la vostra mamma celeste!
A che scopo, l'avrei lasciata a voi, se non perché fosse per sempre la vostra sostenitrice, la vostra alleata, la vostra ancora di salvezza?