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DOLORE

Gesł
1267 - Vi benedico! Non cali il primo sole sulla vostra terra senza che voi non abbiate fatto un attento esame di coscienza (quante volte l’avete fatto troppo affrettatamente o addirittura ignorato) e vi siate messi - nella piena consapevolezza della vostra miseria - nella purissima, meravigliosa posizione che ebbe, davanti al Padre, la mia tenerissima Madre all’annuncio dell’Angelo. Nemmeno a voi mancherà il dolore, tanto dolore: e dovrete gioirne, dovrete gioirne se “grande è l’Onnipotente” e se “ha guardato l’umiltà” vostra e vi ha voluto, più di altri suoi servi, perchè più suoi, più particolarmente amati.
Dio
1270 - Con mano leggera, tanto che neppure ne avvertivi il tocco, io ho guidato la tua anima lungo i sentieri della vita; ho colto tutti i tuoi smarrimenti e la tua solitudine che pur consolavo con affermazioni umane; non è sfuggito al mio occhio attento, che mai ti abbandonava, il tormento e il dolore che si accompagnava sempre allo scontento di vivere una vita che non sentivi consona alle aspirazioni che ti premevano dentro.
Dio
1271 - Mi ha commosso la purezza del tuo cuore e il cocente dolore, conscia come eri di non seguire la via che ti avevo indicata donandoti il mio unico figlio con la sua morte di croce per te, per la salvezza della tua anima.
Maria santissima
1310 - Abbiate fiducia nel mio cuore immacolato, siate semplici e puri come colombe; fluite lietamente attraverso i cammini della vostra vita con il sorriso sulle labbra e tanta dolcezza nel cuore, una dolcezza che non lascia spazio che all'amore vero, quello che, a imitazione del divino amore, non sa che pensare bene di tutti i fratelli e a tutti vorrebbe donarsi con pienezza d'intenti!
Così piace al mio cuore di mamma, che è madre di tutti, cominciando dai peccatori, e al cuore del mio e vostro Gesù, che sa quanto dolore verrebbe tolto al Padre, se una sempre più folta schiera dei figli che mi affidò si arrendesse alla forza della santissima Trinità.