387 - Fatelo: rimarrebbe altrimenti lo scrupolo di non averlo tentato; ma non dimenticate che voi soli siete la terra, la buona terra su cui prospereranno i vostri frutti, su cui si fortificheranno i teneri virgulti, che da voi trassero radice.

422 - E venendo al tuo sposo, si ricordi che Dio ama lui e ama la sorella sua; soffre del suo dolore, soffre e piange per lei che sciupa la sua vita travolta dal male che dilaga nel mondo; piange per lui, che non è ancora riuscito, suo malgrado, a riportargliela. E il Suo cuore, nei loro confronti, sarà pago solo quando li vedrà uniti in un tenero abbraccio fraterno.

435 - Questo continuato rinnovarsi d’innocenza che entra nella vostra casa è come un rinnovato bagno di purezza; il vostro animo, per quanto esasperato e qualche volta disperato, non può sottrarsi alla dolcezza che quella tenera, piccola creatura che stringete fra le braccia ogni volta vi procura. Abbracciatele spesso queste vostre tenere creature e fatevi puri con loro, per loro.

547 - Il cuore dolcissimo del mio Gesù ne è profondamente addolorato, perché tanto vorrebbe per sé quel giovane virgulto.
Che fate voi dunque? O che devo portarvi il mio bastone, perché possiate raddrizzare là dove ancora è possibile, stroncare i vizi nascenti e già virulenti, potare e innestare come il bravo agricoltore, che sa come difendere le tenere sue pianticelle?