590 - Figli, figli miei, che ponete tante cure e affanno per le cose della vostra terra, se solo cercaste un po' di conoscermi, quanto, quanto amore vostro, anche se imperfetto, colmerebbe di consolazione il mio cuore paterno!
591 - Non sentite dunque quanto vi opprime l'amarezza quando pensate all'indifferenza dei vostri figli, che sono poi vostri in quanto da me dati a voi in custodia? E non vi preme nel cuore l'affanno per essere giunti quasi a tarda età senza conoscermi, senza amarmi e perciò senza servirmi nel modo dovutomi?
592 - Figli, figli miei! È tempo di resurrezione, non di morte eterna! Guardatevi attorno e poiché siete piccoli - piccoli ancora, nonostante gli anni terreni - appoggiatevi là dove più vi sentirete aiutati in questa doverosa crescita spirituale; o siete veramente sciocchi, non capendo per nulla il cento per uno che ne avreste in cambio? E com'è triste parlar di cambio, quando già ciò che fareste sarebbe in cambio dell'amore perfetto che già vi donai con il Cristo in terra!
607 - È a tempo per fare tutto e la sua terribile fatica sarà confortata e spronata dalla gioia di sentirsi solo a vincere la sua battaglia, mentre babbo e mamma pregano per lui incessantemente. Egli non vi deluderà e restituirà il cento per uno al vostro credito d'amore.