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SOFFERENZA

Gesù
1717 - Sacrifici, mortificazioni e umiliazioni devono costituire infatti il vostro quotidiano, ma sofferti e offerti con amore con l'unico scopo di amare Dio al di sopra di voi stessi e il vostro prossimo per amor suo, nell'esplicazione di quelle che poi sono le opere di misericordia corporali e spirituali che non ho ben capito quanto posto veramente tengano nella vostra giornata, in quella lunga giornata di cui ora per ora, minuto per minuto vi sarà chiesto conto, come già sapete!
La fidanzata di uno dei miei figli è stata ricoverata d'urgenza per una malattia grave ed egli, molto preoccupato, spera tanto in uno “scrittoâ€.
Gesù
1833 - Sia ella testimonianza viva della fede tante volte proclamata e scopra o riscopra il valore unico e inestimabile di ogni momento di sofferenza, sofferenza sopportata e offerta in espiazione dei propri peccati e di quelli che quotidianamente sono commessi da chi non Lo conosce e da chi, mal conoscendolo, non ama il Padre celeste che teneramente e maternamente si china su chi, con dolore, apprende l'arte di soffrire con serenità e dolcezza, per partecipare con dignità e consapevolezza piena al piano salvifico che continua a perseguire per l'uomo, spesso anche contro la sua volontà.
Gesù
1839 - Attraverso te e le molte misere creature - che mi hanno amato, mi amano e continueranno ad amarmi pur dibattendosi dolorosamente nel loro fragile e tentato involucro - io ho voluto e voglio rinnovare il mio invito a contraccambiare il mio amore, che da sempre va a tutte e ciascuna delle mie creature, concretizzandolo in ogni momento della vostra vita verso l'umanità in tanti modi sofferente, dietro la quale nascondo il mio volto.
Gesù
1924 - Ricorda più spesso, e ricordalo agli altri, la bella leggenda che ha un profondo e veritiero intento spirituale: all'anima affranta dal dolore, che si lamentava dell'abbandono in cui pensava di essere stata lasciata da me, io risposi indicandole le mie orme che accompagnavano le sue nel triste cammino della vita. All'ennesima lamentosa osservazione che ella, nei momenti di maggior bisogno, constatava a riprova del suo lamento che soltanto due orme segnavano il sabbioso terreno, dolcemente le rilevai che in quei momenti di particolare sofferenza, io, anziché affiancarla, l'avevo tenuta amorevolmente in braccio per lenire il suo tormento troppo grande ...