E io che c’entro? Non mi permetterei mai d’inserirmi, se pur come “nonno spirituale”, nei piani intelligenti, ponderati e pacati, frutto della loro volontà di aiutarti. È giusto così: anche se tu non li dimostri, sei già nell’età, ricordata recentemente, di un Pietro provato e stanco che ormai si affida a chi gli sta affettuosamente vicino.
Non basta la volontà di fare - l’hai constatato in questi giorni - se essa non è suffragata dalla preghiera che ne è la struttura portante, preghiera sempre più intensa man mano che se ne ravvisa l’estrema necessità a sostegno di forze sempre meno efficienti.