37 - Non fate oltre soffrire il mio cuore di madre, che è in pena per ogni dolore troppo prolungato dei suoi figli. Non sente il tuo sposo il peso della sofferenza che spesso volontariamente ti procura?

120 - Non più vibrazione di toni se non nell'esaltare la gloria del vostro Padre celeste; non più gesti impetuosi se non per indicare al malvagio la giusta via della redenzione; e pace, pace, pace nelle parole e nei sorrisi che tanto leniscono le mie pene, dandomi fiducia e conforto per le mie brave creature buone: buone perché mi seguono già nella via della croce e brave perché cercano in ogni modo di adeguare le manifestazioni esteriori della loro umanità esacerbata a un più sano spirito di sacrificio, a una più perfetta emulazione del loro divin maestro.

141 - La mia pace sia con voi ora e sempre. Vogliatemi bene, sapendomi offrire con amore le vostre pene. A presto!

266 - Fatti coadiuvare dal tuo sposo nel tuo grave compito e fa' che egli gioiosamente alleggerisca ogni tua pena più grave, in modo che tu possa con pienezza dedicarti a quelli che sono i tuoi principali doveri, ora che sei sposa e mamma.