174 - Sono il tuo amico, il tuo consigliere e niente tu intraprenderai nella mia grazia, se non voluto e aiutato da me. Forza e prudenza; dolcezza e fermezza, anche negli affari.

315 - Attraverso la grazia dei sacramenti - che spesso riceverete - su di voi cadrà abbondante la forza per vincervi nelle vostre debolezze.

441 - Si ponga questo dilemma: o vuole essere integralmente puro o non lo vuole essere che in parte; ma egli sa che le mezze misure non piacciono a Dio: o con lui, decisamente, o contro di lui; e contro di lui c'è anche colui che fa e non fa, che dice e non dice, che si rammarica di dover sottostare a “gravissime rinunce”, inesistenti nell'aggettivo “gravissime” e così edificanti nel sostantivo “rinunce” se fatte, però, nel dovuto dei modi, cioè in silenzio, con vera fortezza e senza rimpianto.

442 - Sia per lui quell' “effetà” - che spesso pronuncia con convinzione - un dato di fatto positivo. Nel giorno della prossima Pentecoste, sia egli vicino al suo figliolino e, in quel momento, più che al suo ingresso trionfale nel numero delle anime sante, pensi a quello Spirito divino perché lo irrori delle sue grandi virtù, prime fra tutte la fortezza, la prudenza, la pietà, il timor di Dio.