318 - Quanto gradirei vi abituaste a offrirmi soltanto la vostra miseria!

553 - Il tuo sposo offra a Dio la sua miseria e il suo orgoglio: ne riceverà un conforto che sarà balsamo per il suo cuore esacerbato e liberazione e gioia; la sua casa gli sembrerà così l'oasi sognata e mai raggiunta, il mare tanto amato e mai goduto, la brezza che lo ristorerà e che riverserà fiumi di serenità a chi di serenità è assetato.
Farà così rifiorire il sorriso sulle labbra della sua sposa, il riso giocondo nei suoi giovani figli, che in tale atmosfera di gaiezza, di fiducia e di amore si sentiranno sicuri nel loro cammino e nei loro doveri, anche se duri.

573 - Pace, serenità, raccoglimento: per vedere sempre meglio nel vostro intimo, per capire e compatire sempre meglio la vostra miseria e quella dei vostri fratelli, per comprendere il bisogno assoluto di dare, di dare tutti voi stessi, ogni attimo della vostra vita a soccorrere, ad aiutare, a consigliare, in una parola ad amare i vostri simili. Solo così tutto quello che definite pratiche (amministrative) avranno il loro naturale svolgimento.

1018 - Con l'aiuto costante del suo Dio, egli saprà distinguere la verità dalla menzogna, la serietà dalla frivolezza, l'intenzione pura dalla impudente miseria vestita di apparenze di ingenuità e fragilità.
Vi benedico!