434 - Possa il piccolo appena nato portarti, come tu desideri, alla purificazione piena dei tuoi sensi, del tuo cuore, della tua mente; così che, puri i sensi, il cuore e la mente, tutta la tua capacità di amare Dio - e in lui il Cristo e la sua divina mamma - trovi il suo più ampio dispiegarsi e si prodighi verso i tuoi carissimi figli non ancora intaccati dal male del mondo, verso il tuo sposo, che tanto ha bisogno di vivere in un clima puro e sano, e verso il tuo prossimo, preda di tutte le meschinità del vivere umano.

449 - Il tuo compito abbia inizio qui, in seno alla tua famiglia, e illumini la vera Via di Verità e di Vita eterna ai tuoi genitori, a questi poveri ciechi, tanto più grandi ma tanto più meschinelli di un povero bimbetto indifeso come tu sei.
Possano finalmente scuotersi all' “effetà” che io grido loro oggi grazie a te, per darti - come mio dono in questo santo e beato giorno in cui sei così mio, così interamente mio - la gioia di avere un papà e una mamma che finalmente vedono sia per sé che per i loro figli, i quali attendono da loro una saggia, equilibrata e ferma visione della via da seguire per giungere a me, che vi attendo tutti, fortificati dai doni che profondo oggi su di voi nel nome del Padre, dell'unigenito Figlio, dello Spirito Santo. Amen!

534 - Guardate vostro figlio: è spesso in preda all’ira; ciò vi urta, lo rimproverate e lo punite. Stolti che siete e ben più meschinelli di lui, perché più di una volta vi avvertii che così comportandovi, per voi e per loro non spirava certo un'aura di paradiso.

702 - Quanti contrasti, quante parole pesanti, quanta zavorra, quanta meschinità! Una parola, un appunto, una sottolineatura per tutte le inezie e per tutte le occasioni anche le più banali.