496 - Approfittate di questo periodo di vacanze per stare insieme, tu e il tuo sposo, voi e i bimbi, per imparare ad amarvi; e riesaminate il sacramento del matrimonio e il sacrificio della Messa, chiedendo, leggendo, studiando, discutendo. Ne siete capaci e d'altra parte dovete farlo, per convincervi meglio e da soli di quanto state sbagliando e di quanto perciò state allontanandovi dalla luce eterna.

619 - Prendete la sana abitudine di rileggere gli “scritti” ogni giorno, come ogni giorno li avessi dettati e vi fossero nuovi; vi assicuro che, se vi accosterete a questa lettura con amore e rispetto, ne trarrete il giovamento di cui il vostro animo avrà bisogno particolarmente in quella giornata e in quel momento.

867 - Nessuna delle parole, anche sublimi, il tuo sposo potrà proficuamente dire, leggere o ripetere ai suoi figliuoli se prima essi non sentiranno che egli stesso vive la Parola che vorrebbe trasmettere.
Veda com’è inutile la pagina di un libro spirituale e del Vangelo stesso (del Vangelo stesso!) se quella parola non è spinta ad uscire da un empito d'amore che, solo, dovrebbe animare il suo lettore-trasmettitore.

1240 - A Dio, miei cari! Consolatemi e consolerete il cuore di Gesù e voi stessi, per la maggior gloria della santissima Trinità. Ma leggerete finalmente questi “scritti” con lo stesso interesse, impegno e amore che ponete nella lettura di cose molto, molto meno importanti?