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ISPIRAZIONI

Gesł
647 - Uh, quanta carta, quanta carta! Come sono contento! Quanti disegni ho fatto anch'io da bambino! Mi piaceva, sai, riempire la carta di tanti bei ghirigori e disegnini e poi sentirmi dire che erano capolavori e che ero bravo! Anzi, se non me lo dicevano, mi rattristavo un po’. Tuttavia man mano che crescevo, ecco che mentre ingigantiva in me il bisogno di progettare, diminuiva la capacità di esternare questa mia estrema necessità e tutto il mio cuore era colmo del dolore che ogni mio disegno deluso mi ispirava.
Maria santissima
1234 - Perché vedete, l'errore sta in questo: se è vero che il Cristo è venuto per tutti e, in particolare per i peccatori - più per essi che per coloro che hanno aperto occhi, orecchie e cuore per accoglierlo pur avendo peccato e continuando a peccare - è pur vero che l'attenzione vostra, miei dolcissimi figli, deve essere sì rivolta a tutti, ma seguendo l'ispirazione dello Spirito Paraclito saprete tempestivamente volta per volta scartare i ciechi, i sordi, gli egoisti che non apriranno occhi, orecchi e cuore se non a fortissime emozioni che forse mai proveranno e che comunque non a voi è dato provocare, se prima non completerete la vostra formazione ancora così incerta e lacunosa.
Vi benedico!
Maria santissima
1333 - Siete stati infatti particolarmente privilegiati nei vari modi che il Padre ha ritenuti più opportuni. A tutti è stata data l’occasione più soave, più dolcemente adatta alla propria particolare situazione: a voi gli “scritti”, ad altri malattie prolungate, ad altri strazi a non finire, ad altri ancora morti dolorose...
Ciascuno di voi dunque approfondisca gli “scritti” e veda di attuarne al più presto le proposte di vita man mano ispirate come in un crescendo armonioso, per portare il doveroso contributo alla sua gloria.
Gesł
1484 - Settanta volte sette vi ho perdonato per quella trascuratezza che traspariva, oltre che dai pensieri, che mai mi sono ignoti, anche dalle parole e qualche volta purtroppo dalle vostre opere, tesi come eravate a dare più importanza alle parole dettate dal vostro cuore, così che la Parola era di contorno - mai al centro - in una collocazione perciò che falsava ogni buona ispirazione.