494 - E voi oscurate questo dono con il buio della vostra indifferenza, tanto più colposa ora che ne siete stati avvertiti e tanto più ridicola poiché vi lamentate sempre della vostra solitudine e dell'abbandono di Dio nelle vostre pesanti croci.

532 - Oggi, in particolare, sono così piccino e ho bisogno di te, di tutti: proprio dei vostri sacrifici, piccoli e anche grandi se potete, se vorrete, per sentirmi meno solo (ricorda l'abbandono del Getsemani anche dei più fidi!) nel duro cammino che mi aspetta e che mi porterà al Calvario.

539 - Medita soprattutto su questo: il mio Gesù, il mio amatissimo, addoloratissimo Gesù rivive, senza soste, la terribile passione con il momento culminante dell'abbandono supremo che voi creature umane mai, capisci, mai provate interamente, anche nelle più grandi delle vostre prove.

540 - Consolatelo sempre questo povero cuore di Gesù; non manchi nelle vostre preghiere, anche di gloria, il ricordo di quell'attimo di abbandono supremo. Ve lo ripeto, perché non è ricordato mai abbastanza.