Home » Argomenti » R » RE (REGNO)

RE (REGNO)

Maria santissima
1206 - Abituatevi ad agire, parlare, gesticolare, pensare come foste sempre alla presenza mia e del mio divino, dolcissimo figlio: una presenza fisica, palpabile, che occupa davvero un posto, anche materialmente. E questo per aiutarvi a quell'abitudine, non facile all'inizio, che vi porterà ad essere veramente testimoni del Cristo nella veste che è anche vostra - e già vi fu detto - di sacerdoti, profeti, re.
Maria santissima
1207 - E sempre per meglio spiegarvi, ricorro ai vostri re della terra, che a poco a poco scompariranno per lasciare che questo appellativo sovrano resti all'unico vero Re dell'unico vero Regno, che è quello che sarà tale per tutta l'eternità: il figlio di un re terreno viene presto tolto a sua madre e distaccato dagli amici, perché deve avere un'educazione adeguata al ruolo che dovrà ricoprire nella vita e tale educazione gli viene impartita con fermezza e spesso con severità, così che fin dalla più tenera età gli s'imprima bene nella mente il cumulo piccolo dei suoi diritti e quello molto più oneroso dei suoi doveri, doveri ai quali tutto viene sacrificato, ivi compreso il diritto del cuore nei suoi affetti più naturali.
Giogo pesante, innaturale! Ben più dolce è il giogo che Dio ha riservato ai figli prediletti, scelti per la sua maggiore gloria! Più dolce, tanto più dolce, perché accettato in età più consapevole, liberamente, e agevolato dalla cancellazione del peccato originale, cancellazione che, pur lasciando la predisposizione al peccato, ne ha tolto la colpa: privilegio dei prediletti!
Accetta, Dio mio, le preghiere che ti rivolgo, tramite la madre di tuo figlio, per noi tutti di famiglia e per quelli che a me si raccomandano.
Dio
1419 - E voi accettate sacrifici, umiliazioni, penitenze, dolori fisici e spirituali per quella collaborazione che vi porterà a godere nel mio Regno la vera e unica felicità cui la vostra natura umana può aspirare.
Mio marito
1421 - Vivete dunque, figliuoli carissimi, la vostra giornata come fosse veramente l'ultima, con la profondità dovuta e con l'imperativo di “fare bene ogni cosa”, che è il modo migliore per costruire attorno alla “testata d'angolo” il regno dei cieli pur su questa terra, anche se incompletamente. Quanti dubbi di meno nei tagli netti da farsi, non vi pare?