474 - Siate generosi, figli miei, gli uni verso gli altri; imparate a far sì che la vostra vita, in tutti i suoi momenti, sia manifestazione del divino comandamento di Gesù; chinandovi con amore sul dolore altrui, dimenticherete il vostro e Dio, che dall'alto vede il vostro sacrificio e la vostra quotidiana, sudata abnegazione, non mancherà di riservarvene in Cielo la ricompensa: poiché Dio è riconoscente!

475 - Siate anche voi riconoscenti con tutti quelli che vi fanno del bene, perché sentirete salutarmente il calore degli affetti, il calore della bontà; siatelo anche voi con tutti quelli che vi fanno del male, perché è per essi che conoscerete il freddo e il dolore che queste anime, attraverso voi, infliggono quotidianamente al cuore di Gesù e mio. Ne sarete così spronati a riparare maggiormente per voi e per gli altri.

481 - Ma da chi ho sempre tratto la forza di perseverare e di agire anche per chi mi odia, anche per chi non mi riconosce, anche per chi non sente palpiti di riconoscenza verso il mio cuore amoroso? Da chi, se non dall'eterno Padre, che resta inalterato nella sua potenza infinita, anche se milioni di piccoli uomini tentano impiccolire, confondere e annientare la sua eterna grandezza?

486 - Che il Signore vi assista, vi sproni, vi consoli, vi accompagni! E la sua pace sia con voi in ogni istante della vostra vita terrena per poi goderla in pieno nell'alto dei cieli.
Lo spirito di Dio aleggi sopra il vostro capo riconoscente e fedele e sui vostri adorabili bambini, specchio ancora sublime della loro origine divina! Siate benedetti!