16 - Induci il tuo sposo a ragionare: egli è il signore, il padrone della tua casa, ma ne è anche il responsabile; ricordaglielo soprattutto ora che ha la soddisfazione di veder nascere il nido che dovrà esser centro irradiante pace e serenità familiare.

156 - Arrivata l'età della ragione, vostro figlio saprà così spontaneamente far scaturire da sé un giudizio sulle cose che egli compie: buone, cattive. E se di pari passo la sua coscienza si sarà sviluppata, convenientemente educata da voi, egli gioirà del bene e rifuggirà dal male.
Pedagogia spicciola, che è pur tanto necessaria. Non desistete però mai dalla fermezza, dalla continuità dell'esempio e dalla linea di condotta non contraddittoria da voi adottata.

353 - O siete sordi, sordi e zucche, più sordi e più duri di una zucca, che non capite mai niente? Allora cosa avete imparato a scuola se non sapete capire? E il mio libro non è poi difficile: ha una stampa chiara chiara, come anche voi ne avete, e un contenuto così limpido come da voi non si trova; e voi ci guardate dentro; se avete l'occhio pulito, ci vedete il vostro interno e il vostro cuore; se il cuore non è pulito, ci mettete così poco a tirar via le sporcizie (sì, scrivi pure così) e tutto quell'immondezzaio vestito di ragionamenti filosofici e così poco veritieri, anche se fatti in nome della verità!

402 - Il tuo sposo si ravvederà anche nei tuoi confronti, oltre che nei confronti del suo prossimo, ma dopo gran tempo, dopo gran tempo! Appartiene a una stirpe dura, ostinata a credere di aver sempre ragione e di essere nel giusto a considerarsi vittima... Non montare in gloria ora pensandoti tu nel giusto nei suoi confronti: il vero cristiano dubita sempre prima di tutto di sé; figurati se, dubitando di sé, non sarà ben guardingo a giudicare gli altri, di cui vede soltanto le apparenze!