Home » Argomenti » I » INGANNO (I)

INGANNO (I)

Ges
108 - Per la combinazione in affari che vi viene richiesta, ricordate che difficilmente troverete delle persone oneste! Non incamminatevi nella strada ingannatrice del denaro, vi perdereste! Non tu, mamma, che hai le cure dei bambini che giustamente ti assorbono; non tu, babbo, che troveresti soltanto un palliativo alle tue sofferenze, per poi trovare una fonte di preoccupazioni ancora più ostili alla tua natura.
Alla Messa celebrata da un missionario, mi sono commossa al pensiero di quel portatore di Dio in mezzo a difficoltà di vario genere, ora anche guerriglie. Al canto: “Voglio donarti queste mie mani, voglio donarti questo mio cuore... resta con noi... ecc.”, piango sconsolatamente pensando a quanto, forse in maniera inconscia, ma comunque per nostra superficialità, inganniamo Gesù anche nella preghiera, non traducendola che scarsamente in atto.
Maria santissima
810 - Ho gradito la tua commozione e voglio dirti che ho vissuto minuto per minuto questa tua angoscia improvvisa e illuminante quando seguivo spiritualmente e materialmente il mio divin figliuolo e sapevo, sentivo, anche nel momento del maggior trionfo umano, che la percentuale stragrande di quelle manifestazioni entusiastiche si sarebbe tramutata di lì a poco in clamori di odio e di furore.
Ges
829 - Non trascurate più la nostra parola e non stancatevi di ripeterla a tutti, così come la “voce” (san Giovanni Battista) non si stancava di fare ai nemici e agli amici, e tutti dovevano ascoltare; poi c'era chi la seguiva modificando la propria vita; chi l'ascoltava, ma continuava imperterrito la propria esistenza attaccato ai principi di sempre come niente fosse accaduto; chi invece, purtroppo, udiva il suono di quella dolce e terribile voce senza volerne captare l'annuncio, reso sordo soprattutto dal proprio forsennato egoismo che troppo spesso era mascherato da apparenti virtù o, addirittura, da una parvenza di carità che può trarre in inganno tutti, ma non noi di quassù.
Ges
897 - Avete tanto bisogno di cibo celeste, se volete non ingannare prima di tutto voi stessi e poi il vostro divin Padre, che non tollera né la menzogna, né la pigrizia, né l'assenteismo; e se l'uno ha più aiuti esterni che lo sospingono da più parti, perché non aiuta l'altro?