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TENEREZZA (TENERO)

Gesł
95 - Non si abbandoni mai il tuo sposo al suo temperamento di ribelle; come fuori casa, così si padroneggi all'interno di essa. Qui, anzi, tutto dovrà divenire serena abitudine al bene, al rispetto, alla dolcezza, alla tenerezza familiare: non deroghe, neppure sporadiche, a questa abitudine che è in questo caso, come sapete, un bell'abito che porterete tutti i giorni e non abitudine nel senso di noia.
Sant'Anna
166 - Gioacchino mi fu di costante, valido aiuto. La tenerezza, la squisitezza dei sentimenti più casti e più soavi, contribuirono a far sì che in Maria si costituisse quella impareggiabile virtù di dolcezza, che diventò una delle sue caratteristiche.
Sant'Anna
167 - Io, pianta generosa; Gioacchino, tenero e casto. E Gesù? Già tu lo senti, figlia, nella sua grandezza maestosa e dolce: non ti stancare di ringraziarne il Padre! Egli di Maria - la mia bambina - fece la sua mamma generosa e santa, che già sapeva la via del sacrificio, la via del Calvario. E per me non ci fu corona più preziosa di quell'olocausto glorioso.
Mio suocero
226 - E dona, dona, dona non per interesse, ma per amore. Dona per amore, alla tua sposa, ai tuoi figli, al tuo prossimo. Dona non per interesse, ma per amore. Non c'è Vita senza Amore. Di quanto più amore avrei dovuto circondare quelle testine (si riferisce ai suoi due figli) che rivedo nei vostri bambini!
Curateli con quell'amorosa tenerezza tenace che io mascherai dietro l'orrore di quella rigidezza ipocrita di educatore mancato.
Guidateli con fermezza e decisione nella via dell'onestà, del bene; idealizzate per loro tutti i valori della vita e fate che essi mai deflettano dalla più limpida, integerrima coscienza.