600 - Siate la vera famiglia, che la loro adolescenza agogna da sempre; essi saranno forti, comprensivi e leali se voi non desisterete dal pregare fervorosamente per la loro formazione, per la loro purezza e per la loro onestà.

789 - Se con tutta onestà vi riconoscerete tali: deboli, freddi, vuoti, allora in verità vi dico che sarete finalmente nella condizione ideale per offrirvi tutti alla mia volontà, perché solo allora saprete riconoscere che ogni piccola o grande cosa che avrete compiuta, sarà frutto della vostra volontà annullata completamente nella mia, essendo voi diventati, così, umili e gloriosi strumenti della mia volontà.

816 - Invita il tuo sposo a fare l'esame di coscienza della giornata con la consueta onestà, ma con più abbandono in me, in quella realtà meravigliosa d'amore che in me s’identifica.
Se comincerà ad abbandonarsi così, con fiducia di bimbo, non tarderà a sentire l'effluvio dapprima tenue, poi sempre più travolgente della pace del Padre, che lo inonderà d’insospettato stupore e d’inesprimibile gioia.
Capirà allora quanto gli resta da fare, solo e soltanto questo: contagiare cioè tutto e tutti della sua nuova e meravigliosa malattia di cui vorrei fossero tanti i contaminati.
Lo benedico, vi benedico tutti!

929 - Abbandonàti così, ogni prova sarà dolce, perché vi darà occasione di dimostrargli riconoscenza. Perché, anche se molti lo dimenticano, non è difficile ringraziare Dio per i benefici che di volta in volta cadono su di voi; meno facile è ringraziarlo delle prove cui vi sottopone per avere un'esatta misura del vostro amore e della vostra onestà, perché spesso a ogni promessa - addirittura la promessa della vita stessa, detta e ripetuta nella preghiera di ogni giorno - non corrisponde l'azione. E sapete bene che l'albero si vede dai suoi frutti e non dal rumore prodotto dal suo fogliame: “Non chi dice Signore, Signore, ma chi fa la volontà del Padre...”.