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PREFAZIONE ALLA SECONDA EDIZIONE

Mi è gradito presentare questa edizione in quanto sono pienamente in sintonia con la valutazione decisamente positiva espressa, nella Prefazione alla prima edizione, dal compianto mio confratello Padre Giulio Trento, del quale continuo l’impegno nella direzione spirituale della persona destinataria di questo carisma.
Sottolineo con rinnovata certezza l’autenticità di questi scritti, che trasmettono messaggi tali da risultare di grande utilità a molte famiglie, oggi particolarmente insidiate dalle forze del male, suggerendo loro di impostare i rapporti interpersonali sulla fede in Gesù Cristo. Molti sono infatti i richiami al Vangelo (che deve sempre essere presente in ogni nostra esperienza di fede): alcuni di essi sono espliciti, altri sono per evocazione, per associazione di idee e per richiami a fatti o parole di Gesù e tutti inseriti nelle problematiche quotidiane.
Quello che sempre sorprende e consola, infatti, è proprio la partecipazione di Dio alla vita di ciascuno, in questo caso nell’ambito familiare, per il superamento delle difficoltà quotidiane.
Come credenti, noi sappiamo che il Signore si rivela agli uomini in molti modi e che può parlare direttamente alle singole persone soprattutto nella preghiera. Nell’elaborare e nel trasmettere ciò che Dio ha comunicato, il soggetto capisce ed esprime la propria esperienza secondo il proprio retroterra psicologico e culturale.
Perfino della Bibbia noi diciamo che è “Parola di Dio”, ma attraverso i limiti e i condizionamenti del linguaggio umano. A maggior ragione si deve supporre che una rivelazione divina a una singola persona debba essere “decodificata” dalle immagini e dal linguaggio con cui è espressa. Credo che Dio abitualmente parli agli uomini anche attraverso la mediazione di altri uomini; io accoglierò così questo messaggio come riferito direttamente a me per trarne l’auspicato giovamento.
È questo il mio invito ai lettori: leggere e meditare ogni insegnamento come se fosse stato dato esclusivamente a ciascuno di loro. Predisponendosi alla lettura con un atteggiamento semplice e umile, sarà facilitato ad ognuno il personale e doveroso cammino verso la santità.

Padre Giuseppe Cascino s.j