267 - A margine della tua attività di casalinga, ci può essere anche la cura degli interessi del tuo sposo, ma senza darvene troppa pena; datevi pena piuttosto del fratello bisognoso, aiutatelo in ogni modo con la parola, con i vostri mezzi e con il vostro esempio, mai ostentato né predicato, neppure a mo' d'incentivo.

285 - Non giudicare mai il fratello, specialmente se è in pena.

463 - Mi piace e mi compiaccio che, fra tanti vostri assilli personali, tuoi in particolare, abbiate pensato di pregare per il vostro fratello in pena (si riferisce al parroco del Santuario, nel quale avviene il miracolo riportato nello “scritto” del 15 agosto u.s.).

487 - Una croce sopportata con rassegnazione e serenità è un atto di profonda carità verso Dio.
Se però ne parlate al prossimo raccontando le vostre pene, le vostre amarezze, le vostre delusioni, abbandonate la carità e ricadete nell'egoismo, che di natura vi è proprio.