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PECCATO (PECCATORE) (COLPA) (ERRORE) (CADUTA) (MALI) (MANCANZA)

Gesù
1916 - E vedrete per quante colpe dovrete più e più volte battervi il petto. Passano troppo in fretta questi giorni apparentemente lenti a passare! Esaminateli bene, uno per uno, non a settimane o a mesi o ad anni, perché troppo grande diventerebbe il cumulo di peccati in pensieri, parole, opere e omissioni!
Gesù
1965 - Dovresti renderti maggiormente conto che l'aver preso coscienza, come da tempo hai fatto, della tua nullità - che ti porta e ti porterà sempre più ad una più completa umiltà - non è altro che l’abbandono alla volontà del Padre.
Abbandono che non è debolezza, tutt'altro, ma l'enorme forza di Dio che quotidianamente si introduce attraverso me Eucarestia in te e in te permane, se non per tua espressa volontà di “liberartene” con il peccato. Ma non sarà così; meriti, e io ti aiuterò sempre, la perseveranza finale, per la quale comunque non mancherai di perorare, perché quanto più speditamente camminerai verso di noi, tanto più il vostro acerrimo nemico affinerà le sue tentazioni.
Gesù
2042 - Continua a moltiplicare le preghiere come quando ti accorgesti quanto esse fossero efficaci anche per vincere le tentazioni di pensiero; efficaci quando vengono tempestivamente formulate non appena fa capolino un'anticamera di tentazione. Un'anticamera, ricordalo: come nelle tentazioni al peccato di parole, opere ed omissioni, anche in quelle di pensiero vale la prontezza del ricorrere alla preghiera, perché anticamera é già un favorire, é già un allettante scivolare verso il peccato stesso. Quante occasioni in una giornata!
Festa del Sacro Cuore di Gesù.
Gesù
2055 - Già ti dissi che ciò che maggiormente mi dispiaceva in te era la tristezza; la tristezza, più di tanti altri difetti cui avevi pensato, ignorando anzi questa imperfezione!
Quanti di voi, miei figli prediletti, peccate in tal modo, dimentichi del vostro stato attuale di “risorti” per i meriti di questo vostro fratello, che vi vorrebbe ben consci di questa realtà; realtà che nessuna preoccupazione, nessun cattivo pensiero dovrebbe offuscare, così che, sia nella gioia che nel dolore, il vostro viso rifletterebbe questa meravigliosa verità-certezza, che conquisterebbe tante anime sia fra i tiepidi cristiani che fra gli increduli, incuriosendo forse anche gli indifferenti!